http://www.avvocato-penalista-cirolla.blogspot.com/google4dd38cced8fb75ed.html Avvocato penalista ...: Avvocato penalista - La diserzione, la simulazione di infermità e la truffa militare, integrano rispettivamente i reati di cui agli Artt. 148 c.p.m.p., n. 2; 159 c.p.m.p.; 234 c.p.m.p., commi 1 e 2; 47 c.p.m.p., n. 2, e 81 cpv. c.p., continuati e pluriaggravati.

Informazioni Professionali Specifiche.

- Avvocato abilitato al Patrocinio presso la Corte Suprema di Cassazione e presso le altre Giurisdizioni Superiori - Avvocato Specialista in Diritto Penale ed in Procedura Penale - Avvocato Penalista - Avvocato Processualpenalista - Avvocato Specializzato in Indagini Difensive - Avvocato Specializzato in Tecniche Investigative Avanzate - Avvocato Specializzato in Legislazione e Programmazione della Sicurezza - Avvocato Specializzato nello studio e nella elaborazione dei modelli organizzativi per la prevenzione dei reati, al fine dell'esclusione della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, di cui al D. Lgs. 231/2001 ed al più recente Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (T.U.S.L.), di cui al D. Lgs. 81/08, come integrato e corretto dal D. Lgs. 106/09 - Avvocato Specializzato nelle Revisioni dei Giudizi Penali - Avvocato Ordinario per le Attività di Assistenza, Consulenza, Difesa e Rappresentanza legali, in materia Amministrativa, Civile, Penale e Tributaria -
Chiunque non sia nelle condizioni economiche di poter pagare da se i compensi professionali dovuti per una efficace ed utile difesa in materia penale, può beneficiare del Gratuito Patrocinio o Patrocinio a spese dello Stato e ciò significa che lo Stato si accolla gli oneri economici necessari per la difesa delle persone non o poco abbienti. L'Avv. Cirolla, come i validissimi colleghi e collaboratori scientifici esterni che lo coadiuvano nella sua attività, sono accreditati al Gratuito Patrocinio o Patrocinio a spese dello Stato, con validità estesa sull'intero territorio nazionale e davanti a tutte le autorità giudiziarie italiane. Cliccate sulla foto che si trova nel sesto riquadro a scendere della colonna di destra di questa pagina web per leggere e vedere da voi quali sono le condizioni di fatto e di legge per essere ammessi a tale beneficio.
L'assistenza, la consulenza ed i consigli legali preliminari richiestici dagli aspiranti nuovi assistiti, difesi o rappresentati verranno dati soltanto a coloro che si atterranno a quanto previsto nell'undicesimo riquadro a scendere, che si può visualizzare nella colonna di destra della home page del sito ed intitolato: AVVERTENZA PER LE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE CHE CONTATTANO PER LA PRIMA VOLTA QUESTO SITO WEB.

mercoledì 17 dicembre 2014

Avvocato penalista - La diserzione, la simulazione di infermità e la truffa militare, integrano rispettivamente i reati di cui agli Artt. 148 c.p.m.p., n. 2; 159 c.p.m.p.; 234 c.p.m.p., commi 1 e 2; 47 c.p.m.p., n. 2, e 81 cpv. c.p., continuati e pluriaggravati.

Avvocato penalista - La diserzione, la simulazione di infermità e la truffa militare, integrano rispettivamente i reati di cui agli Artt. 148 c.p.m.p., n. 2; 159 c.p.m.p.; 234 c.p.m.p., commi 1 e 2; 47 c.p.m.p., n. 2, e 81 cpv. c.p., continuati e pluriaggravati.
___________________________________

Avvocato penalista - La diserzione, la simulazione di infermità e la truffa militare, integrano rispettivamente i reati di cui agli Artt. 148 c.p.m.p., n. 2; 159 c.p.m.p.; 234 c.p.m.p., commi 1 e 2; 47 c.p.m.p., n. 2, e 81 cpv. c.p., continuati e pluriaggravati.
___________________________________

"" Diserzione, simulazione e truffa militare

Diserzione, simulazione e truffa militare

Corte di Cassazione, Sezione 1 penale, Sentenza 30 aprile 2014, n. 18252

Diserzione, Simulazione, infermità, Truffa militare, Conflitto positivo di giurisdizione,  Connessione procedimenti, reati comuni e militari, Presupposti, Gravità

Con la sentenza n° 18252/14 che si commenta di seguito, la Cassazione si trova a dover risolvere un conflitto di giurisdizione sollevato dal Gup del Tribunale Militare di Roma nei confronti del Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La questione ruota intorno alla portata dispositiva dell’articolo 13 c.p.p. comma 2, in forza del quale “la connessione di procedimenti fra reati comuni e reati militari opera soltanto qualora il reato comune sia piu’ grave di quello militare “avuto riguardo ai criteri previsti dall’articolo 16, comma 3“.

Dalla lettera della disposizione del codice emerge che la connessione a favore della giurisdizione del giudice ordinario e’ confermata nelle ipotesi in cui il reato comune sia piu’ grave o di pari gravita’ rispetto a quello militare.

Nel caso in esame, essendo il reato comune ( punito con la reclusione da quattro mesi a due anni ) meno grave di quello militare, dichiara la giurisdizione del Tribunale militare di Roma limitatamente al reato di cui all’articolo 234 c.p.m.p., comma 2, cui dispone la trasmissione degli atti relativi.

Articolo 234 – Codice Penale Militare di Pace Truffa

Il militare, che, con artifici o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con danno di altro militare, è punito con la reclusione militare da sei mesi a tre anni. La pena è della reclusione militare da uno a cinque anni:

1. se il fatto è commesso a danno dell’amministrazione militare o col pretesto di fare esonerare taluno dal servizio militare;

2. se il fatto è commesso, ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dover eseguire un ordine dell’autorità.

La condanna importa la rimozione.

Articolo 13 Codice di Procedura Penale Connessione di procedimenti di competenza di giudici ordinari e speciali

1. Se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza di un giudice ordinario e altri a quella della Corte costituzionale [102, 134 Cost.], è competente per tutti quest’ultima.

2. Fra reati comuni e reati militari, la connessione di procedimenti opera soltanto quando il reato comune è più grave di quello militare, avuto riguardo ai criteri previsti dall’articolo 16 comma 3.

In tale caso, la competenza per tutti i reati è del giudice ordinario

Articolo 640 Codice Penale Truffa

Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro.

La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecinquecentoquarantanove euro:

1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare [c.p.m.p. 162, 32quater];

2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorità [649].

2 bis) se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5).

Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un’altra circostanza aggravante. ""

Fonte sentenze-cassazione.com, qui:

http://www.sentenze-cassazione.com/diserzione-simulazione-truffa-militare/
___________________________________

Avvocato penalista - La diserzione, la simulazione di infermità e la truffa militare, integrano rispettivamente i reati di cui agli Artt. 148 c.p.m.p., n. 2; 159 c.p.m.p.; 234 c.p.m.p., commi 1 e 2; 47 c.p.m.p., n. 2, e 81 cpv. c.p., continuati e pluriaggravati.
___________________________________

 

Nessun commento:

Posta un commento

________________ AVVERTENZE ________________

Sono ammessi e graditi solo i Commenti che abbiano attinenza coi temi qui trattati e che si connotino per la loro formulazione chiara, civile, educata e rispettosa.
Non sono ammessi, poichè sgraditi, i Commenti che non abbiano i requisiti di cui sopra o che protendano ad offendere, diffamare, calunniare o comunque ad arrecare
in qualunque altro modo danno agli altri, siano essi persone fisiche, giuridiche, enti od istituzioni.
Nei casi più gravi, il moderatore o la proprietà del
sito, come di dovere, segnaleranno alle competenti Autorità, anche giudiziarie, i fatti ed i responsabili.
______________________________________________