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venerdì 22 maggio 2015

Avvocato penalista - Anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare per mantenere la famiglia, se questa non ha altri mezzi di sostentamento.

Avvocato penalista - Anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare per mantenere la famiglia, se questa non ha altri mezzi di sostentamento.
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Avvocato penalista - Anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare per mantenere la famiglia, se questa non ha altri mezzi di sostentamento.
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"" Cassazione, anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare
 
Cassazione, anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare
 
Corte di cassazione – Sentenza n. 1480/2013
 
La suprema corte di cassazione ha stabilito che un condannato, che sta scontando la pena agli arresti domiciliari, ha diritto di lavorare se la propria famiglia non ha altri mezzi di sostentamento.
 
Questo è quanto emerge dalla sentenza n. 1480/2013 che ha annullato la decisione del Tribunale che aveva negato al ricorrente la possibilità di poter lasciare la propria abitazione (in cui si trovava agli arresti domiciliari) per potersi recare sul posto di lavoro.
 
Nella richiesta formulata dall’uomo vi era anche allegato un documento in cui il responsabile di un centro ortopedico si dichiarava disposto ad assumerlo ma per i giudici di merito non era stato provato l’assoluto stato di indigenza della famiglia e, pertanto, decidevano di negare il permesso richiesto anche sulla base del fatto che nella domanda non vi era indicato l’orario di lavoro che che il condannato avrebbe dovuto osservare.
 
L’uomo però è stato fortunato perchè la Cassazione ha ribaltato la decisione del Tribunale permettendogli di lavorare e mantenere la propria famiglia. ""
 
Fonte sentenze-cassazione.com, qui:
 
 
Avvocato penalista - Anche chi si trova agli arresti domiciliari ha il diritto di lavorare per mantenere la famiglia, se questa non ha altri mezzi di sostentamento.
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